I trent’anni che bomba!!

Sono chiusa in un ufficio, in un grattacielo di Sofia, fuori il cielo è grigio, oggi piove, lavoro in un call center per Tripadvisor.
Inizialmente pensai “che figata, lavorerò per il più famoso travel web site” , io che, l’unica certezza che ho in questo momento è scoprire il Mondo. Invece mi ritrovo “incatenata” a una sedia con di fronte un computer a “masturbarmi” il cervello di che diavolo sto facendo. Mi sembra di buttare via il tempo in un ufficio. Sogno di essere altrove, in mezzo ai sorrisi dei thailandesi o persa tra i colori dell’India, ma non qui, dove tutti quelli che mi circondano sono inespressivi e incazzati.
varanasi-ww-10Cazzo, tra tre mesi compirò 33 anni, faccio quasi fatica a scriverlo.
E così inizio con il resoconto della mia vita da “fallita”.
Non ho un lavoro stabile, anche perché tra due settimane mi ritroverò disoccupata per l’ennesima volta, ma ciò non mi spaventa, non ho paura di rimanere senza un soldo, mi fa felice, sono felice di riniziare, sono felice di cambiare, sono arrivata ad un punto che appena qualcosa non va, non me lo faccio andare bene come quando avevo vent’anni, ora cambio, anche a costo di stravolgere la mia vita. Che cosa c’è di più bello del cambiamento che ti fa sentire vivo e perché no, giovane.
ricominciare-a-vivereIo a trent’anni ho iniziato a VIVERE, ho iniziato a conoscere me stessa, ho capito quali sono i miei limiti, i miei sogni e le mie priorità.
I trent’anni sono meravigliosi, ti danno la consapevolezza di chi sei veramentee ti rendi conto che puoi fare TUTTO.
Prendere un biglietto di sola andata per una terra sconosciuta, imparare una nuova lingua, adattarti a qualsiasi situazione, sapere ascoltare, gestire una sbronza senza finire abbracciata ad un water di un bar.
Se ripenso ai miei vent’anni, ormai lontani, vedo una ragazzina, senza rughe, con i capelli castani, con gli occhi enormi verde speranza, infelice.
disney10-670x531-720x440Tanti amici, tante risate, concerti, serate in discoteca ma ora posso dire che ero una ventenne che viveva una vita che non è mai stata la sua, con la convinzione di poter recitare per anni una parte, solamente perché innamorata della persona sbagliata, che, ai tempi, sembrava essere il principe azzurro, bello, indipendente, intelligente, ricco.
Talmente stordita da questo, che ho messo in un angolo per undici anni quello che realmente volevo io, ho messo da parte quella che ero io realmente.
Non sto dando la colpa a Lui, Lui colpe non ne ha, la colpa è solo la mia, che ho finto di essere quella che non ero. Che cercavo di recitare la parte di quella che lui voleva che io fossi. Ma non ce l’ho fatta.
Simple-but-Important-Tips-on-How-to-Overcome-Your-Fear-of-Rejection-735x400Non avevo mai fatto un viaggio in aereo, ero una fifona, avevo paura quasi della mia ombra e mi aggrappavo a Lui.
Ho sempre sognato di adottare un bambino e invece a venticinque anni ne volevo uno mio, solamente per essere a posto con la mia coscienza, a posto con quello che ti impone la società… ” Cazzo, Arianna, state insieme da anni, non è ora di metter su famiglia e andare a convivere?”
Questo era quello che mi rimbombava nel cervello, e se ci ripenso ora, Thank’s god or whoever che non l’ho fatto.
Da un giorno all’altro ho distrutto l’amore di una vita, mi sono innamorata di un ragazzo più giovane, un “cazzodicasino”, mille dinamiche sbagliate, sono ritornata a vivere una seconda adolescenza, sbronze colassali, aperitivi devastanti, fare le sei del mattino ogni weekend.
Fotografare-AlbaLa crisi dei “quasitrenta” fortunatamente durò meno di due anni, ne avevo bisogno. Avevo bisogno di toccare il fondo, per iniziare ad essere quello che veramente sono, per salire su quell’aereo che mi ha cambiato la vita.
Per sfiga, o per fortuna, sono incontentabile, non mi accontento più, voglio il meglio, ho uno spirito da gitana che a volte non aiuta nelle scelte, ma che delle volte mi salva il culo!
Ho le rughe, i capelli bianchi, la cellulite. Non ho piu’ vent’anni, ma mi accetto finalmente per quella che sono, nei miei pregi e nei miei difetti.
Sono innamorata, di un ragazzo che si fissa sui culi delle ventenni ancora sodi e alti, come dargli torto d’altronde, ma che forse, non voglio essere presuntosa, perché di certezze non ne ho, e ad esser sincera, nemmeno le voglio, apprezza i mie quasi trentatré.

Non spaventatevi, i trentanni spaccano il culo!

Arianna di viaggiare per crescere
itrentenni@gmail.com

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