E così ti sposi.
L’ho saputo qualche giorno fa, da un’amica che voleva dirmelo perché non lo sapessi da altri.
Era meglio dirmelo, per evitarmi infarti. Era meglio avvisarmi, per non fare figuracce.
E così ti sposi. Non so che faccia ho fatto quando me l’hanno detto, ma penso di essere scoppiata a ridere, mezza risata sincera e mezza per soffocare le lacrime e per soffocarle ci sono voluti numerosi bicchieri di prosecco, per cui il barista ti ringrazia.
Non fraintendermi, sono davvero felice per te. Hai trovato la persona giusta, che evidentemente non ero io, che evidentemente eravamo troppo giovani e troppo scapestrati per credere fino in fondo a quelle stupide promesse di amore eterno.
Ci pensi, se ci fossimo incontrati adesso? Forse non ci saremmo neppure stati simpatici, avrei guardato con sufficienza quei pochi capelli che ti rimangono e tu avresti subito notato che il mio sedere non è poi così tonico nonostante le corse, il pilates, gli squat e tutto il resto.
No, le mie non sono lacrime di dolore perché hai scelto un’altra e non me, ma perché con il tuo sì sull’altare se ne va un pezzo della mia, della nostra storia.
Se ne va il profumo delle sere d’estate passate a chiacchierare tra una sigaretta e l’altra; se ne va il tempo passato a raccogliere i soldi per le vacanze e in qualche isola sperduta della Grecia , tra la sessione estiva e gli esami di settembre.
Se ne va il “ti tengo un posto in biblioteca, così studiamo vicini” e così non si studiava mai.
Non ci sono più i nostri vent’anni, i tuoi bei riccioli di allora e i miei occhi non ancora segnati da queste stupide rughe d’espressione.
Non ci siamo più noi.
Perché siamo cresciuti insieme, perché ci siamo modellati a vicenda, perché se siamo quello che siamo è anche merito dell’altro dopotutto. Ora siamo splendidamente inconciliabili.
Dietro ad un: “Ciao come va? Da quanto tempo! Cosa fai ora?” si nascondono migliaia, milioni di parole taciute, di notti passate a piangere quando te ne sei andato e la voglia di urlarti in faccia quanto ora sono felice con un altro.
Ma non servirebbe a farci tornare quello che eravamo.
E poi forse, davvero vuoi tornare indietro? Ci siamo fatti a pezzi e ci siamo ricostruiti, per poi farci a pezzi di nuovo e raccogliere i cocci da soli, senza l’aiuto dell’altro.
Ora che non hai più vent’anni, ora che sei un uomo di trenta, sei pronto a giurare che ami una donna, che vuoi passare tutto il resto della vita con lei.
Con il tuo sì ce ne andiamo noi, la nostra giovinezza, i nostri splendidi cinque anni passati insieme.
Ciò che ti auguro è di promettere alla tua sposa quello che puoi fare davvero, di amare questa donna come si merita, di amare lei almeno il doppio di quanto avevi promesso a me. Di esserle fedele sempre, che non vuol dire non tradirla: vuol dire incoraggiarla, starle vicino, vederla realizzata e felice di aver scelto te, di farle trovare un buon bicchiere di vino quando torna da lavoro e la lavatrice stesa.
Ti auguro di essere un buon marito e un buon padre, di insegnare ai tuoi figli che cosa voglia dire amare qualcuno, di esser per loro un modello da imitare.
Ti auguro di sentire le farfalle nello stomaco come quando avevi vent’anni e hai incontrato me, ma di poter amare tua moglie con la profondità di un uomo.
Buona vita amore di un tempo, che i nostri vent’anni resteranno solo nostri.
Chiara
itrentenni@gmail.com
itrentenni
Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa.
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Chiara
Sono scoppiata in lacrime dopo le prime due righe!
Condivido tutto parola per parola. Magari un giorno tubero queste parole per scriverle io stessa al mio ex..
Grazie.
Carmela
Non so… questa riflessione è tremendamente vera e poetica… mi ha fatto piangere… mi sto per sposare pure io e magari qualche ex me la dedicherebbe e io potrei dedicarle a loro… grazie!
Piera
Domenica il mio ex si sposa. Era da giorni che pensavo di scrivergli una lettera.
Oggi la trovo scritta qui, come se qualcuno fosse venuto a prendersi le mie parole dalla testa, nel cuore della notte. Una differenza: io odio gli squat!
frens
Bah. Mi sembra di un egoismo unico tutto ciò. Scusa, vi siete lasciati? ma chi ti ha interpellata se il tuo ex si sposa? che urto di nervi pensare alla vostra necessità di stare sempre in mezzo, una mania di protagonismo assolutamente isopportabile tipica della maggior parte delle donne. Sveglia ragazze.. scrivete questo perchè? per far rimuginare il vostro ex su una storia bella che finita? ma non vi viene in mente che così rompete solo le scatole? sevi siete lasciati un motivo ci sarà no? che poi.. il pensiero di fondo potrebbe essere anche interessante, ok siamo stati un pezzo di vita importante per l’altro, ma imparate a essere meno vanesie cristoddio. Se fossi il tuo ex ti direi vabbe ma che cazzo vuoi, guarda te non mi posso sposare tranquillamente che questa tira fuori lacrime e malinconia. Madonna che palle.
mirko
sono un maschio e ti dico che non hai colto minimamente il significato emotivo e psicologico del post e. con un analisi del genere ti dimostri di una superficialità devastante. il tempo della malinconia viene per tutti ed ha il suo perchè nella maturazione introspettiva di un essere umano.. la vanità di cui parli non c’entra nulla. frens tu ti dimostri una persona estremamente poco empatica. lavora su te stessa perchè altrimenti la vita non ti sarà lieve per niente. e non prendere anche questo per quello che non è. non ti conosco personalmente è darmi delle arie non mi porterebbe alcun giovamento.. è solo un consiglio. smettila di vedere tutto in termini di bianco o nero. perchè senza la sfumature i colori nemmeno esistono.. e tu stessa un giorno ti accorgerai, di non essere altro che una sfumatura! ciao.
gracie
“Buon giorno a tutti la lettura di questa testimonianza. Il mio nome è Gracie Marcus, sono stato il cuore spezzato quando mio marito andò a vivere con un’altra donna abbandonare la nostra famiglia. Così ho avuto un incantesimo per riportarlo a casa e fermare la vicenda sta avendo con il nuovo donna. In soli 3 giorni la lasciò e andò a vivere in hotel per coprire la sua vergogna. ha chiamato per dire così e anche avere notizie dei ragazzi. la discussione è stata piacevole, come se stesse cambiando per diventare l’uomo che conoscevo quando ci siamo sposati. ora si torna a casa e assolutamente folle innamorato di me ei bambini. sono così entusiasta da questa magia che non riesco a trovare le parole giuste per dire come mi sento adesso. Tutto quello che posso dire è decentemente che Mr Baba OWO, salvato la cosa più importante della mia vita. la mia famiglia rende grazie a voi signore per riportare mio marito a casa. Se si passa attraverso gli stessi problemi nel vostro matrimonio, si prega di contattare il Sig BABA OWO, per qualsiasi aiuto su la sua e-mail: Babaowospellcastertemple@gmail.com o Whatsapp lui su +2347069496356 ………….. egli può anche aiutare in altro tipo di problemi “.
Viola
Credo che in questa letterina ci sia il vero senso di ogni storia finita che fa spazio a quella del “per sempre”: “i nostri vent’anni saranno solo nostri” e il bene che rimane e che forse rende tutti gli amori un po’ eterni 🙂