È così difficile o facile, giusto o sbagliato vedete voi, generalizzare. Ci sarà sempre qualcuno che s’incazzerà per qualcosa. E che si arrogherà il diritto di criticare ogni singolo pensiero, mossa, lavoro, reazione.
Arrivata all’età di 31 anni ho capito e accettato un paio di cose che vorrei condividere con voi:
– Ho capito di non dare per scontato che le persone che un giorno ti hanno detto che ti avrebbero aiutato poi lo faranno davvero. Fatevene una ragione e rimboccatevi le maniche.
– Il successo, le soddisfazioni tenetevele per voi o condividetele con chi amate, e lasciate che siano gli altri a sottolinearle. Ci sarà sempre qualcuno che penserà che non ve lo meritate.
– I social network e la rete oggi sono più potenti del passaparola, ma possono fare anche molto più male di un boomerang in faccia. Vedete voi come approcciarvi, ma non lasciate che la quantità di “Mi piace” diventi l’unico modo di giudicare voi stessi.
– Ho capito e provo a sforzarmi di non ferire mai chi amo davvero. Ma prima però ho cercato e cerco di capire chi amo davvero.
– Giudicare è la cosa che tutti amano di più fare. Sforzatevi di non farlo. Ecco, ci siete cascati, l’avete appena fatto!
– Andate dritti per la vostra strada, non lasciate che nessuno blocchi le vostre intuizioni. Ascoltate i consigli e tutto quello che volete, ma poi ragionate con la vostra testa. Prenderete tante di quelle mazzate in faccia ma poi passa.
– Ho capito che è giusto dare un’altra possibilità a chi ci ha deluso. Ci sono mille motivi per il quale vale la pena riprovarci e mille motivi che hanno spinto quella persona a comportarsi in quel modo. Siate comprensivi. Comprensivi, non stupidi.
– Non incazzatevi se il “vostro momento” non è ancora arrivato. Impegnatevi e un miglioramento ci sarà sempre. Altrimenti cercate una raccomandazione…scherziamo, dai.
– Ho capito che bisogna accettare i propri limiti. Non cercate/desiderate di essere qualcun altro. Ci sarà sempre qualcuno che apprezzerà i vostri “se” e i vostri “ma”, i vostri difetti, debolezze e fragilità.
– Ridete, ridete più che potete. Di tutto. Ho capito che per me affrontare la vita con un sorriso è meglio di qualsiasi terapia.
– Siate cortesi, soprattutto con chi non lo è mai con voi. La gentilezza è un’arma potentissima.
Io sono Silvia, ho 33 anni e faccio la giornalista e l'attrice. Amo ascoltare le storie delle persone e raccontarle nuovamente, a modo mio. Cerco sempre di trovare il lato divertente delle cose. Rido spesso di me e amo l’ironia, in tutte le sue forme.
Alcune cose che ho capito e accettato a 31 anni
Silvia RossiÈ così difficile o facile, giusto o sbagliato vedete voi, generalizzare.
Ci sarà sempre qualcuno che s’incazzerà per qualcosa. E che si arrogherà il diritto di criticare ogni singolo pensiero, mossa, lavoro, reazione.
Arrivata all’età di 31 anni ho capito e accettato un paio di cose che vorrei condividere con voi:
– Ho capito di non dare per scontato che le persone che un giorno ti hanno detto che ti avrebbero aiutato poi lo faranno davvero.
Fatevene una ragione e rimboccatevi le maniche.
– Il successo, le soddisfazioni tenetevele per voi o condividetele con chi amate, e lasciate che siano gli altri a sottolinearle. Ci sarà sempre qualcuno che penserà che non ve lo meritate.
– I social network e la rete oggi sono più potenti del passaparola, ma possono fare anche molto più male di un boomerang in faccia. Vedete voi come approcciarvi, ma non lasciate che la quantità di “Mi piace” diventi l’unico modo di giudicare voi stessi.
– Ho capito e provo a sforzarmi di non ferire mai chi amo davvero. Ma prima però ho cercato e cerco di capire chi amo davvero.
– Giudicare è la cosa che tutti amano di più fare. Sforzatevi di non farlo. Ecco, ci siete cascati, l’avete appena fatto!
– Andate dritti per la vostra strada, non lasciate che nessuno blocchi le vostre intuizioni. Ascoltate i consigli e tutto quello che volete, ma poi ragionate con la vostra testa. Prenderete tante di quelle mazzate in faccia ma poi passa.
– Ho capito che è giusto dare un’altra possibilità a chi ci ha deluso. Ci sono mille motivi per il quale vale la pena riprovarci e mille motivi che hanno spinto quella persona a comportarsi in quel modo. Siate comprensivi. Comprensivi, non stupidi.
– Non incazzatevi se il “vostro momento” non è ancora arrivato. Impegnatevi e un miglioramento ci sarà sempre. Altrimenti cercate una raccomandazione…scherziamo, dai.
– Ho capito che bisogna accettare i propri limiti. Non cercate/desiderate di essere qualcun altro. Ci sarà sempre qualcuno che apprezzerà i vostri “se” e i vostri “ma”, i vostri difetti, debolezze e fragilità.
– Ridete, ridete più che potete. Di tutto. Ho capito che per me affrontare la vita con un sorriso è meglio di qualsiasi terapia.
– Siate cortesi, soprattutto con chi non lo è mai con voi. La gentilezza è un’arma potentissima.
Nola
itrentenni@gmail.com
Silvia Rossi
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