Non ricordo il motivo ma so con sicurezza assoluta che il giorno in cui ebbi tra le mani il mio primo cellulare e dovetti inserire il messaggio di saluto fu: “Ciò che non ti uccide ti fortifica”.
Avevo 14 o 15 anni e di frasi sui diari di scuola ne giravano tante e non riesco a capacitarmi del perchè io scelsi proprio quella frase.
L’evoluzione tecnologica portò agli stati msn e poi a WhatsApp ma in un mondo sempre veloce e pronto a cambiare, il mio mantra rimase sempre lo stesso.
Chissà perchè poi ci si lega tanto ad una frase.
Ci pensavo quando a diciotto anni tutti avevano una relazione e io mi sentivo sempre quella brutta e sfigata che nessuno vedeva.
Ci pensavo ogni volta che accompagnavo mamma alle sedute di chemioterapia.
Ci pensavo al primo fallimento sentimentale quando capisci cosa sia essere traditi.
Ci pensavo ogni volta che affrontavo un nuovo intervento chirurgico di mamma in ospedali diversi.
Ci ho pensato quando ho scelto di andare a vivere da sola perchè la persona che avevo accanto non se la sentiva di condividere con me un cammino…ma si sarebbe limitata a passare ogni tanto.
Ci ho pensato tante volte al significato di questa frase e oggi mi interrogo su quanto bene o male abbiano fatto queste parole nella mia vita.
A breve saranno 37 anni, e ora, come non mai, la paura di quei 40 che incombono è sempre piu forte.
Sono suoni che aleggiano nell’aria anche perchè la tua forza e la tua indipendenza sembra che a qualcuno facciano paura dato che non sei stupida e banale e quindi “una persona facile da gestire”.
Durante questi 36 anni ne ho parati di colpi, altri li ho schivati, mi sono alzata piu e piu volte ma ora sono qui, seduta davanti ad una tastiera a chiedermi se questa non sia la volta in cui mollare tutto, ma per tutto questa volta intendo…tutto.
Questo spazio è dedicato alle vostre storie. Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa. Scriveteci a itrentenni@gmail.com
Ciò che non ti uccide ti fortifica?
itrentenniNon ricordo il motivo ma so con sicurezza assoluta che il giorno in cui ebbi tra le mani il mio primo cellulare e dovetti inserire il messaggio di saluto fu: “Ciò che non ti uccide ti fortifica”.
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Sono suoni che aleggiano nell’aria anche perchè la tua forza e la tua indipendenza sembra che a qualcuno facciano paura dato che non sei stupida e banale e quindi “una persona facile da gestire”.
E.
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