Ho capito che qualsiasi cosa o persona che non rispetta i miei sogni non merita che io li condivida con lei.
Ho capito che le mie battaglie e le mie speranze valgono molto più del giudizio di qualunque persona.
Ho capito molte delle sfaccettature dell’amore, e ho capito che ancora adesso, come 15 anni fa cerchiamo quelle strette allo stomaco e quei brividi che ci fanno sentire maledettamente vivi, ma cerchiamo anche una persona che sia rifugio sicuro e casa, con cui essere sempre noi stessi.
Photo by Christopher Sardegna on Unsplash
Ho capito che gli amici veri si possono contare sulle dita di una mano. Che non bisogna essere per forza amica di tutti, perché i rapporti ci devono dare qualcosa e ci devono arricchire, non devono essere un passatempo. Perché, a 30 anni ho capito anche quanto è prezioso il tempo che passiamo anche da soli con noi stessi, a coltivare gli interessi, le passioni, i sogni.
Ho capito che le occasioni purtroppo passano e noi le perdiamo, troppo immersi in altri pensieri. Ma forse in fondo, se non eravamo pronti per afferrarle, ce ne saranno altre per noi.
Photo by Fabrizio Verrecchia on Unsplash
Ho capito che la famiglia non va data per scontata, mai, così come la salute, tua e delle persone che ami. All’ improvviso qualcosa può arrivare e farti vedere la fragilità delle persone che prima vedevi come super eroi, e questo fa paura. Che in fondo ogni giorno in cui noi e le persone intorno a noi stanno bene, è un giorno molto fortunato.
Ho capito che fare sport non è un dovere, è una necessità. Che è bellissimo essere concentrati sullo sforzo fisico e in quel momento riuscire a liberare la mente e riuscire a superare i propri limiti. Che la stanchezza dopo un’attività fisica è rigenerante. Ho capito cosa amo fare, cosa mi fa sentire viva. Ho capito come mi piace sentirmi in una relazione, di amicizia o d’amore.
Photo by Ben Duchac on Unsplash
Ho capito che anche se a volte il cammino sembra faticoso e impervio, se si continua a lottare e impegnarsi i frutti arrivano. E quando si può iniziare a raccoglierli si è davvero fieri di se stessi per non aver mai lasciato andare la presa.
Ho capito che ci sono tante passioni oltre al nostro lavoro, che sono quelle che ci definiscono. Ho capito che per me andare in montagna, e camminare e respirare mi riempe gli occhi di bellezza, ridà colore alla realtà.
Ho imparato che la possibilità di recarmi in luoghi lontani, conoscere persone diverse da me, abiti, tradizioni, profumi, colori, cibi differenti da quelli a cui sono abituata, è uno dei motori che mi spingono a far fatica ogni giorno. Ho imparato che ho sempre un piede nella realtà e uno verso il prossimo viaggio.
Photo by Sylwia Bartyzel on Unsplash
Ho capito il valore della libertà e della solitudine, che prima a volte mi spaventavano. Ho capito che in fondo soli non si è mai, perché l’amore delle persone che ci vogliono bene, e che ce ne hanno voluto in passato, ci circonda come un’aura di protezione. Ho capito anche che spesso ho bisogno di spazi e momenti solo miei, per riflettere e pensare solo a me.
Ho capito che bisogna tuffarsi. Che se non si è abituati all’ inizio fa paura ed è un po’ faticoso, ma poi quando ci si immerge davvero in qualcosa e si capisce di saper nuotare, e non solo galleggiare, le nostre potenzialità sono infinite.
Ho capito che ho fatto e farò degli errori, tanti. E che non sono quelli a definire quanto valgo come persona. Sono la volontà di capire cosa ho sbagliato e come posso migliorare a farmi crescere, anche se non mi piace sbagliare.
Photo by Aaron Burden on Unsplash
Ho capito quanto è importante lasciare andare, anche se non sempre è facile. Rimanere attaccati ai ricordi, al passato, alla nostalgia, non ci permette di guardare il futuro e scoprire cosa ci aspetta al di là del muro. Ho capito che a volte il passato si rappresenta, quasi per caso, e allora capiamo davvero quanto siamo diversi rispetto a prima. Ho capito anche che ci sono persone e attimi che non dimenticheremo mai e che avranno sempre un posto speciale nel nostro cuore.
Ho capito che in fondo, di tutti i momenti che ricordiamo, quelli che ci riempiono sono quelli pieni di amore. Amore in tutte le forme, verso gli amici, verso i famigliari, verso i nipotini, verso un fidanzato, verso un luogo, verso un’attività, verso una musica, verso un viaggio, verso noi stessi. E per questo ho capito che voglio assolutamente trascorrere il mio tempo a moltiplicare i momenti d’amore.
Ho capito che in fondo crescere è una meravigliosa avventura, se fatta insieme a persone che ami. Ho capito che avrò ancora da imparare tanto nei prossimi anni e questa in fondo è la cosa più bella.
Questo spazio è dedicato alle vostre storie. Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa. Scriveteci a itrentenni@gmail.com
Cosa ho capito in questi 30 anni?
itrentenniHo capito che qualsiasi cosa o persona che non rispetta i miei sogni non merita che io li condivida con lei.
Ho capito che le mie battaglie e le mie speranze valgono molto più del giudizio di qualunque persona.
Ho capito molte delle sfaccettature dell’amore, e ho capito che ancora adesso, come 15 anni fa cerchiamo quelle strette allo stomaco e quei brividi che ci fanno sentire maledettamente vivi, ma cerchiamo anche una persona che sia rifugio sicuro e casa, con cui essere sempre noi stessi.
Photo by Christopher Sardegna on Unsplash
Ho capito che gli amici veri si possono contare sulle dita di una mano. Che non bisogna essere per forza amica di tutti, perché i rapporti ci devono dare qualcosa e ci devono arricchire, non devono essere un passatempo. Perché, a 30 anni ho capito anche quanto è prezioso il tempo che passiamo anche da soli con noi stessi, a coltivare gli interessi, le passioni, i sogni.
Ho capito che le occasioni purtroppo passano e noi le perdiamo, troppo immersi in altri pensieri. Ma forse in fondo, se non eravamo pronti per afferrarle, ce ne saranno altre per noi.
Photo by Fabrizio Verrecchia on Unsplash
Ho capito che la famiglia non va data per scontata, mai, così come la salute, tua e delle persone che ami. All’ improvviso qualcosa può arrivare e farti vedere la fragilità delle persone che prima vedevi come super eroi, e questo fa paura. Che in fondo ogni giorno in cui noi e le persone intorno a noi stanno bene, è un giorno molto fortunato.
Ho capito che fare sport non è un dovere, è una necessità. Che è bellissimo essere concentrati sullo sforzo fisico e in quel momento riuscire a liberare la mente e riuscire a superare i propri limiti. Che la stanchezza dopo un’attività fisica è rigenerante.
Ho capito cosa amo fare, cosa mi fa sentire viva. Ho capito come mi piace sentirmi in una relazione, di amicizia o d’amore.
Photo by Ben Duchac on Unsplash
Ho capito che anche se a volte il cammino sembra faticoso e impervio, se si continua a lottare e impegnarsi i frutti arrivano. E quando si può iniziare a raccoglierli si è davvero fieri di se stessi per non aver mai lasciato andare la presa.
Ho capito che ci sono tante passioni oltre al nostro lavoro, che sono quelle che ci definiscono. Ho capito che per me andare in montagna, e camminare e respirare mi riempe gli occhi di bellezza, ridà colore alla realtà.
Ho imparato che la possibilità di recarmi in luoghi lontani, conoscere persone diverse da me, abiti, tradizioni, profumi, colori, cibi differenti da quelli a cui sono abituata, è uno dei motori che mi spingono a far fatica ogni giorno. Ho imparato che ho sempre un piede nella realtà e uno verso il prossimo viaggio.
Photo by Sylwia Bartyzel on Unsplash
Ho capito il valore della libertà e della solitudine, che prima a volte mi spaventavano. Ho capito che in fondo soli non si è mai, perché l’amore delle persone che ci vogliono bene, e che ce ne hanno voluto in passato, ci circonda come un’aura di protezione. Ho capito anche che spesso ho bisogno di spazi e momenti solo miei, per riflettere e pensare solo a me.
Ho capito che bisogna tuffarsi. Che se non si è abituati all’ inizio fa paura ed è un po’ faticoso, ma poi quando ci si immerge davvero in qualcosa e si capisce di saper nuotare, e non solo galleggiare, le nostre potenzialità sono infinite.
Ho capito che ho fatto e farò degli errori, tanti. E che non sono quelli a definire quanto valgo come persona. Sono la volontà di capire cosa ho sbagliato e come posso migliorare a farmi crescere, anche se non mi piace sbagliare.
Photo by Aaron Burden on Unsplash
Ho capito quanto è importante lasciare andare, anche se non sempre è facile. Rimanere attaccati ai ricordi, al passato, alla nostalgia, non ci permette di guardare il futuro e scoprire cosa ci aspetta al di là del muro. Ho capito che a volte il passato si rappresenta, quasi per caso, e allora capiamo davvero quanto siamo diversi rispetto a prima. Ho capito anche che ci sono persone e attimi che non dimenticheremo mai e che avranno sempre un posto speciale nel nostro cuore.
Ho capito che in fondo, di tutti i momenti che ricordiamo, quelli che ci riempiono sono quelli pieni di amore. Amore in tutte le forme, verso gli amici, verso i famigliari, verso i nipotini, verso un fidanzato, verso un luogo, verso un’attività, verso una musica, verso un viaggio, verso noi stessi. E per questo ho capito che voglio assolutamente trascorrere il mio tempo a moltiplicare i momenti d’amore.
Ho capito che in fondo crescere è una meravigliosa avventura, se fatta insieme a persone che ami. Ho capito che avrò ancora da imparare tanto nei prossimi anni e questa in fondo è la cosa più bella.
F.
itrentenni@gmail.com
itrentenni
Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa.
Scriveteci a itrentenni@gmail.com
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