Mentre Mark Zuckerberg annuncia che donerà il 99% delle sue azioni di Facebook, che valgono 45 miliardi di dollari, per regalare un mondo e un futuro migliore a sua figlia appena nata “perché abbiamo una responsabilità morale di fronte a tutti i bambini della prossima generazione” …
…noi trentenni oltreoceano ci svegliamo questa mattina protagonisti di tutte le prime pagine e il buongiorno di tutti i giornali.
Vi spieghiamo brevemente e facilmente il perché: moriremo poveri. Anzi POVERY che fa più social.
Sì perché improvvisamente, come se avessero scoperto l’acqua calda, hanno annunciato che la generazione dei nati negli anni ’80, dopo un presente precario, dovranno lavorare fino a 75 anni per prendere una pensione del 25%inferiore a quelle di oggi.
Oltre al danno, la beffa. Eh si perché uno dice: “va beh, che ci devo fare? Mi toccherà lavorare fino a 75 anni…” si ma c’è un dettaglio che manca. Il lavoro. Eh si perché il lavoro oggi è una chimera, quanti trentenni conoscete accanto a voi che cercano ancora di arrabattarsi tra un lavoro e l’altro, cercando di “accettare” con fatica di dover magari rinunciare alle ambizioni di sempre in cerca di qualcosa di più stabile…che non è detto si trovi?
Quanti di voi invece non si sono fatti prendere dallo sconforto della situazione e si sono inventati qualcosa di figo, trovato i soldi per realizzarlo, unito risorse umane giovani, competenti e volenterosi (sì, perché le nostre fottutissime lauree a qualcosa dovranno pur servire) e dato vita a un business diverso, nuovo, produttivo e remunerativo?
Ebbene, se saremo costretti a sgobbare fino a 75 anni solo perché “colpevoli” di essere nati negli Anni ’80, e quindi inconsapevoli bersagli di chi ha potuto godere di un’epoca di diritti sociali e di benefici, per poi essere stroncati da ladri ed evasori e politici squali, ce ne faremo una ragione.
Cioè in realtà ce la siamo già fatta da tempo. Perché abbiamo capito che c’è ben poco da fare. Sarà così.
Ma non allarmiamoci. O forse sì.Sì, allarmiamoci. Ma allarmiamoci, non preoccupiamoci, perché anche se ci hanno tolto tutto, compresa la possibilità di sognare, rendendoci disincantati e cinici, una cosa non possono toglierci: IL TEMPO.
Trentenni noi abbiamo Tempo. Un sacco di Tempo. Quindi forza, rimbocchiamoci le maniche e facciamo noi qualcosa, ma tutti insieme. Abbiamo tempo. Un sacco di tempo.
Io sono Silvia, ho 33 anni e faccio la giornalista e l'attrice. Amo ascoltare le storie delle persone e raccontarle nuovamente, a modo mio. Cerco sempre di trovare il lato divertente delle cose. Rido spesso di me e amo l’ironia, in tutte le sue forme.
E la beffa delle pensioni da POVERY
Silvia RossiMentre Mark Zuckerberg annuncia che donerà il 99% delle sue azioni di Facebook, che valgono 45 miliardi di dollari, per regalare un mondo e un futuro migliore a sua figlia appena nata “perché abbiamo una responsabilità morale di fronte a tutti i bambini della prossima generazione” …
…noi trentenni oltreoceano ci svegliamo questa mattina protagonisti di tutte le prime pagine e il buongiorno di tutti i giornali.
Vi spieghiamo brevemente e facilmente il perché: moriremo poveri. Anzi POVERY che fa più social.
Sì perché improvvisamente, come se avessero scoperto l’acqua calda, hanno annunciato che la generazione dei nati negli anni ’80, dopo un presente precario, dovranno lavorare fino a 75 anni per prendere una pensione del 25% inferiore a quelle di oggi.
Oltre al danno, la beffa. Eh si perché uno dice: “va beh, che ci devo fare? Mi toccherà lavorare fino a 75 anni…” si ma c’è un dettaglio che manca. Il lavoro. Eh si perché il lavoro oggi è una chimera, quanti trentenni conoscete accanto a voi che cercano ancora di arrabattarsi tra un lavoro e l’altro, cercando di “accettare” con fatica di dover magari rinunciare alle ambizioni di sempre in cerca di qualcosa di più stabile…che non è detto si trovi?
Quanti di voi invece non si sono fatti prendere dallo sconforto della situazione e si sono inventati qualcosa di figo, trovato i soldi per realizzarlo, unito risorse umane giovani, competenti e volenterosi (sì, perché le nostre fottutissime lauree a qualcosa dovranno pur servire) e dato vita a un business diverso, nuovo, produttivo e remunerativo?
Ebbene, se saremo costretti a sgobbare fino a 75 anni solo perché “colpevoli” di essere nati negli Anni ’80, e quindi inconsapevoli bersagli di chi ha potuto godere di un’epoca di diritti sociali e di benefici, per poi essere stroncati da ladri ed evasori e politici squali, ce ne faremo una ragione.
Cioè in realtà ce la siamo già fatta da tempo. Perché abbiamo capito che c’è ben poco da fare. Sarà così.
Ma non allarmiamoci. O forse sì. Sì, allarmiamoci. Ma allarmiamoci, non preoccupiamoci, perché anche se ci hanno tolto tutto, compresa la possibilità di sognare, rendendoci disincantati e cinici, una cosa non possono toglierci: IL TEMPO.
Trentenni noi abbiamo Tempo. Un sacco di Tempo. Quindi forza, rimbocchiamoci le maniche e facciamo noi qualcosa, ma tutti insieme. Abbiamo tempo. Un sacco di tempo.
Silvia de I Trentenni
itrentenni@gmail.com
Silvia Rossi
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