Non vi sembra che il vostro corpo a 30 anni inizi la sua fase degenerativa?
Non vi sembra che le dita dei vostri piedi stiano iniziando a stortarsi?
Lo sapevate che le orecchie non smettono mai di crescere?
Vi state guardando allo specchio vero?
E voi, uomini, state già sentendo la mancanza dei vostri capelli e per la prima volta invidiate la mano passata nel ciuffo di Vittorio Sgarbi?
Voi che pensavate che la sciatica fosse una malattia contagiosa, voi che alla prima ruga d’espressione siete andati in depressione, voi che pensate che per rimediare tutto vi basti seguire le orme di Elisabetta Canalis e Nancy Brilli e sposarvi un chirurgo, ma avete comunque paura di fare la fine di Cesara Buonamici, NON VI PREOCCUPATE.
Perché da oggi ci siamo noi Trentenni a darvi i consigli giusti per non arrivare a 40 annischiavi del botulino e con la faccia di Renée Zellweger.
Inizieremo con il trucco.
Le trentenni generalmente si dividono in due categorie:
1) Quelle che “il trucco fa male e non fa respirare la pelle” (beate voi che non avete mai avuto bisogno).
2) Quelle che “Ciao sono Kung Fu Panda e tu come ti chiami?” “Ciao io sono Casper, molto lieta”.
Bene, se a 20 anni non vi importava un fico secco della provenienza del vostro mascara e il rossetto doveva essere rigorosamente al profumo di ciliegia o mango tropicale, a 30 anni i vostri occhi, in caso di mascara sbagliato, inizieranno a lacrimare/arrossare senza pietà e le vostre labbra saranno secche come quelle di Giovanni Soldini durante la traversata dell’Atlantico in solitaria.
In questa rubrica vi parleremo di alcuni prodotti a cui noi 3 ci affidiamo e di quelli che consiglieremmo ad ogni trentenne, cominciando dalla base delle basi:
IL FONDOTINTA.
Un tempo era la trousse di Pupa, quel piccolo rettangolo colorato cremoso bastava a farci sentire donne vissute, che tanto che bisogno hai di colorarti la pelle a 18 anni?
Oggi la sola idea di uscire senza fondotinta anche solo per andare a buttare la spazzatura nel cortiletto interno ti fa sgattaiolare come una ladra nel terrore di incontrare un qualsiasi volto conoscente.
Effetto “trasmissione in prima serata e red carpet”. Alcuni costano un po’ ma durano tanto sia sulla pelle che nel tempo nonostante l’utilizzo, hanno la composizione ideale per far respirare le vostre guance e la vostra fronte e sono super.
Io (Silvia) e Stefania usiamo il Fondotinta Studio Fix di Mac, non amiamo molto le creme colorate e da anni abbiamo maturato una dipendenza nei confronti di questo prodotto che abbina cipria e fondotinta in un’unica formula. La presenza del talco oltre a levigare la pelle evita l’effetto “giubbotto catarifrangente in autostrada” non ostruendo i pori e consentendo alla pelle di respirare.
Un’altra nostra amica è devota al Lightbulb protettivo Shu Uemuraun’azienda che usa estratti di piante asiatiche e studia i prodotti facendo in modo che il metabolismo della pelle lavori autonomamente. Si, anche la pelle ha un metabolismo.
Preferivate non saperlo vero?
Ilaria invece non lo usa perché lei ha le lentiggini che le salvano la vita.
Una nuova tendenza che ha preso piede negli ultimi tempi è quella dei fondotinta minerali, che non contengono alcun tipo di conservante né colorante artificiale, il cui principio di composizione tiene conto soprattutto dei minerali di estrazione da suolo e sottosuolo. Che fa molto prima lezione di geografia.
Alcune trentenni amiche e conoscenti usano Soft Focus Fondation di KIKO, un giusto compromesso tra qualità del prodotto e prezzo, e il tappo che si trasforma in spugnetta che fa tanto gadget, e a noi i gadget ci piacciono. Un sacco.
E poi io ho usato anche il Toleriane Teint de La Roche-Posay con protezione dai raggi UV SPF 35 per le pelli sensibili che è molto buono.
Per il prossimo post vi daremo i consigli per togliervi BENE tutto questo trucco perché se a vent’anni avete fatto l’errore di buttarvi a letto senza struccarvi per poi la mattina non riuscire più ad aprire gli occhi e gridare “SONO CIECAAAAA”, a 30, carissime amiche, il vostro fidanzato, amante o marito chiamerà l’impresa di demolizione per togliervi lo stucco e quella di costruzione per rifarvi una faccia…. e intanto una nuova ruga sarà comparsa...
Io sono Silvia, ho 33 anni e faccio la giornalista e l'attrice. Amo ascoltare le storie delle persone e raccontarle nuovamente, a modo mio. Cerco sempre di trovare il lato divertente delle cose. Rido spesso di me e amo l’ironia, in tutte le sue forme.
Giovani e Belli: i trucchi per non arrivare a 40 anni come Renée Zellweger
Silvia RossiNon vi sembra che il vostro corpo a 30 anni inizi la sua fase degenerativa?
Non vi sembra che le dita dei vostri piedi stiano iniziando a stortarsi?
Lo sapevate che le orecchie non smettono mai di crescere?
Vi state guardando allo specchio vero?
E voi, uomini, state già sentendo la mancanza dei vostri capelli e per la prima volta invidiate la mano passata nel ciuffo di Vittorio Sgarbi?
Voi che pensavate che la sciatica fosse una malattia contagiosa, voi che alla prima ruga d’espressione siete andati in depressione, voi che pensate che per rimediare tutto vi basti seguire le orme di Elisabetta Canalis e Nancy Brilli e sposarvi un chirurgo, ma avete comunque paura di fare la fine di Cesara Buonamici, NON VI PREOCCUPATE.
Perché da oggi ci siamo noi Trentenni a darvi i consigli giusti per non arrivare a 40 anni schiavi del botulino e con la faccia di Renée Zellweger.
Inizieremo con il trucco.
Le trentenni generalmente si dividono in due categorie:
1) Quelle che “il trucco fa male e non fa respirare la pelle” (beate voi che non avete mai avuto bisogno).
2) Quelle che “Ciao sono Kung Fu Panda e tu come ti chiami?” “Ciao io sono Casper, molto lieta”.
Bene, se a 20 anni non vi importava un fico secco della provenienza del vostro mascara e il rossetto doveva essere rigorosamente al profumo di ciliegia o mango tropicale, a 30 anni i vostri occhi, in caso di mascara sbagliato, inizieranno a lacrimare/arrossare senza pietà e le vostre labbra saranno secche come quelle di Giovanni Soldini durante la traversata dell’Atlantico in solitaria.
In questa rubrica vi parleremo di alcuni prodotti a cui noi 3 ci affidiamo e di quelli che consiglieremmo ad ogni trentenne, cominciando dalla base delle basi:
IL FONDOTINTA.
Un tempo era la trousse di Pupa, quel piccolo rettangolo colorato cremoso bastava a farci sentire donne vissute, che tanto che bisogno hai di colorarti la pelle a 18 anni?
Oggi la sola idea di uscire senza fondotinta anche solo per andare a buttare la spazzatura nel cortiletto interno ti fa sgattaiolare come una ladra nel terrore di incontrare un qualsiasi volto conoscente.
Effetto “trasmissione in prima serata e red carpet”. Alcuni costano un po’ ma durano tanto sia sulla pelle che nel tempo nonostante l’utilizzo, hanno la composizione ideale per far respirare le vostre guance e la vostra fronte e sono super.
Io (Silvia) e Stefania usiamo il Fondotinta Studio Fix di Mac, non amiamo molto le creme colorate e da anni abbiamo maturato una dipendenza nei confronti di questo prodotto che abbina cipria e fondotinta in un’unica formula. La presenza del talco oltre a levigare la pelle evita l’effetto “giubbotto catarifrangente in autostrada” non ostruendo i pori e consentendo alla pelle di respirare.
Un’altra nostra amica è devota al Lightbulb protettivo Shu Uemura un’azienda che usa estratti di piante asiatiche e studia i prodotti facendo in modo che il metabolismo della pelle lavori autonomamente. Si, anche la pelle ha un metabolismo.
Preferivate non saperlo vero?
Ilaria invece non lo usa perché lei ha le lentiggini che le salvano la vita.
Una nuova tendenza che ha preso piede negli ultimi tempi è quella dei fondotinta minerali, che non contengono alcun tipo di conservante né colorante artificiale, il cui principio di composizione tiene conto soprattutto dei minerali di estrazione da suolo e sottosuolo. Che fa molto prima lezione di geografia.
Alcune trentenni amiche e conoscenti usano Soft Focus Fondation di KIKO, un giusto compromesso tra qualità del prodotto e prezzo, e il tappo che si trasforma in spugnetta che fa tanto gadget, e a noi i gadget ci piacciono. Un sacco.
E poi io ho usato anche il Toleriane Teint de La Roche-Posay con protezione dai raggi UV SPF 35 per le pelli sensibili che è molto buono.
Per il prossimo post vi daremo i consigli per togliervi BENE tutto questo trucco perché se a vent’anni avete fatto l’errore di buttarvi a letto senza struccarvi per poi la mattina non riuscire più ad aprire gli occhi e gridare “SONO CIECAAAAA”, a 30, carissime amiche, il vostro fidanzato, amante o marito chiamerà l’impresa di demolizione per togliervi lo stucco e quella di costruzione per rifarvi una faccia…. e intanto una nuova ruga sarà comparsa...
Ciao alla prossima,
Silvia
itrentenni@gmail.com
Silvia Rossi
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