Il primo amore a 30 anni

Ebbene, è successo anche a me.
Ho passato tutta la vita a guardare i cartoni di Walt Disney in cui le principesse vivevano per sempre “felici e contente”, film in cui due sconosciuti improvvisamente si innamoravano l’uno dell’altra, sconfiggevano ogni nemico e passavano la vita insieme.
Ho ascoltato milioni di canzoni che parlavano d’amore, di tradimenti, di sesso, di amori finiti.
Ho letto centinaia di libri e migliaia di articoli di riviste, più o meno scientificamente attendibili, che trattavano questo argomento.

Photo by Fabiola Peñalba on Unsplash

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Ho decine di amiche ed amici che sono passati da una storia all’altra, attraversando crisi che parevano la fine della vita e che si sono sempre confidati con me.
Sulla carta ero una vera esperta di amore.
Nessuno, però, si era mai innamorato di me. Io, invece, mi sono innamorata un paio di volte, o almeno così credevo.
Ovviamente, mi “innamoravo” di persone che manco mi guardavano in faccia. Anni, anni ed altri anni ancora passati a correre dietro alle situazioni più inutili e dannose per la mia, già precaria, stabilità emotiva.
Poi è arrivato lui. Anzi, è tornato. Il mio amore adolescenziale.

Photo by Sharon McCutcheon on Unsplash

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La mia più grande cotta mai corrisposta, il mio sogno (non tanto) segreto, quello per cui disegnavo cuoricini sulla Smemoranda nelle ore di scuola.
Ho capito che, anch’io posso essere amata.
Anch’io posso avere qualcuno che smania al pensiero di vedermi.
Qualcuno che quando incrocia il mio sguardo e inizia a sorridere.
Qualcuno che mi manda il messaggio del buongiorno e quello della buonanotte.

Photo by Mandy von Stahl on Unsplash

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Qualcuno che mi ascolta, che mi dice: “come sei bella” anche quando sono in un letto di ospedale, pallida come un cencio.
Qualcuno che osserva le mie manie e non le critica, si limita a sorridere di sottecchi.
Qualcuno che condivide con me le sue giornate, i suoi pensieri, i suoi malumori, le sue gioie.
Qualcuno che mi prende per mano mentre passeggiamo in un luogo affollato.

Photo by Rémi Walle on Unsplash

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Qualcuno che mi dice “adoro il tuo sorriso” anche se ho i denti storti.
È arrivato come una bomba e ha creato del largo fra le persone che frequentavo prima. Alcuni non hanno apprezzato le mie scelte, altri hanno giudicato in malo modo alcuni comportamenti.
Per la prima volta ho applicato la regola del “se non ti vado bene, quella è la porta”. L’amore dei 30 anni mi ha portato tanta gioia, ma anche tanti cambiamenti.
Non durerà tutta la vita, questo lo so.
Ma so che, qualunque cosa succederà, lui sarà il mio Amore dei 30anni.
Potrei appendere un cartello in piazza ora: “L’amore esiste e ho le prove”.
E quando finirà… potrò comunque dire di averlo vissuto.

E.
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