Ciao sono Gill e sono reduce da una tragedia. Una tragedia che a 20 anni non mi sarebbe mai capitata.
Si. Il messaggio che leggete qui l’ho scritto io.
Ed erano solo le 23.46.
Ma partiamo dall’inizio.
Interno. Sera. Casa di Gill & Jack
E’ sabato, io e Jack ci stiamo preparando per andare al compleanno di Demi, una delle mie più care amiche.
La festa è in casa ed è a tema “Animali della giungla” e io, amante dei travestimenti, sto dando il meglio di me con pantaloni leopardati, canottiera zebrata e trucco da panterona.
Risultato sperato: Sexy animale della giungla.
Risultato raggiunto: Battona della provinciale.
Interno. Sera, Casa di Demi
Arrivati alla festa ci accolgono i primi invitati già arrivati.
TUTTI puntualmente vestiti come se andassero a un colloquio di lavoro.
Risultato sperato: “Wow siete bellissimi”.
Risultato raggiunto: “Chi sono questi due animali scappati dallo zoo?”
Noncuranti dei commenti, ci buttiamo sul vino che scorre a fiumi fino all’arrivo degli altri invitati (di cui il più mascherato ha messo un foulard leopardato).
PRIMO CEDIMENTO
La mia mente inizia ad annebbiarsi…complice la stanchezza, qualche bicchiere di vino di troppo e forse un colpo di freddo. Ma la situazione non sembra preoccupante, almeno fino a quando vengo notata recarmi in bagno sospettosamente accompagnata dalla ormai MIA inseparabile bottiglia di vino.
METAMORFOSI
Uscita dal bagno è l’inizio del crollo!
REAZIONI
– Sono Marilyn Monroe e dal centro della sala soffio bacini con la mano a Jack…
– Abbraccio gente che conosco appena e li invito tutti a cena a casa mia.
– Sussurro (o penso di farlo, mentre la mia voce esce a 120 decibel) commenti poco educati su una delle invitate alla festa, che è posizionata a 30cm da me e dall’espressione del suo volto mi vorrebbe menare.
RISOLUZIONE DEL PROBLEMA
In un attimo di lucidità capisco che la situazione mi è un po’ sfuggita di mano, quindi saluto Jack comunicandogli che sto per andare a casa: in canottiera mentre fuori ci sono zero gradi, senza borsa né telefono, né soldi, né soprattutto chiavi di casa.
Alle sue rimostranze rispondo che lo aspetterò al portone.
LA RICADUTA
Il mio santo fidanzato mi ha trascinato a casa sorreggendomi per un braccio con continue soste in cui DOVEVO fermarmi a piangere disperata per il fatto che SICURAMENTE mi avevano drogata e che MAI nella mia vita ero stata così in imbarazzo (entrambe le cose ovviamente false).
MORALE
Quindi amiche 30enni, se come me qualche anno fa reggevate fino a 6 vodka tonic senza fare una piega e oggi al terzo bicchiere di vino vi sembra di morire, non disperate…siete in buona compagnia.
Gill
itrentenni@gmail.com
itrentenni
Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa.
Scriveteci a itrentenni@gmail.com
Latest posts by itrentenni (see all)
- Lettera al mio semino - 2 Marzo 2023
- Gli anni di Cristo - 21 Febbraio 2023
- 36 anni.. Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! - 21 Febbraio 2023
Giulia Blocal
ahahah capita anche a me, e ancora non me ne faccio una ragione! ogni volta ci riprovo, sperando di tornare er ghepardo de na vorta! 😉
admin
Ahahaha! Raccontaci! Baciii
Francake
Si ma che volevi scrivere?????