Quanti di noi hanno passato le vacanze estive, nel pieno dell’adolescenza, in un paesino di montagna o al mare?
E proprio in quella vacanza, liberi dai doveri scolastici, che ci hanno tormentato per nove lunghissimi mesi, finalmente ci sentiamo liberi di vivere spensierati, con le nostre numerose compagnie, ritrovo al muretto, dove lo squillino voleva dire molte cose: “mi manchi”,“ti sto pensando”,”sono già qua, ti aspetto” e la bustina sul cellulare era sempre un’incognita.
I giri in motorino in due, le feste nelle cascine o in spiaggia e poi lui, l’amore estivo, quello che ci è rimasto nel cuore, quel cuore che batteva all’impazzata quando, con l’appoggio delle amiche durante gli appostamenti, lo vedevi passare in motorino, anche solo per una frazione di secondo. E quelle serate, seduti su una panchina, abbracciati ad ammirare un cielo stellato, sognando un futuro assieme. E cosa succederebbe se quel ragazzino lo incontraste vent’anni dopo?
Photo by Tim Foster on Unsplash
Questa è la storia di Arianna, villeggiante neo diciottenne in un microscopico paesi della Valsassina, e di Alberto, il suo amore estivo. Un’immagine indelebile fra i ricordi della spensieratezza che l’accompagnerà per vent’anni fino a quando, per motivi di lavoro, parte per Londra e lo trova, così per caso (perchè il destino ci mette sempre lo zampino), su un scala mobile in aeroporto, di rientro dal Giappone, dove lui lavora come studioso di stelle, sì, le loro amate stelle.
Non ci sono più gli squillini ora, ma le mail, whatsapp e i social. E’ tutto molto più veloce. E loro, troveranno il modo di rivedersi?
Per sapere cosa succederà bisognerà calarsi nei panni di un Arianna ormai trentenne, piena di aspettative verso un futuro che l’attende ma anche di ansie…dove il passato fuoriesce da una Smemo datata 1998.
Buona lettura…
Questo spazio è dedicato alle vostre storie. Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa. Scriveteci a itrentenni@gmail.com
Tu, davanti ai miei occhi
itrentenniQuanti di noi hanno passato le vacanze estive, nel pieno dell’adolescenza, in un paesino di montagna o al mare?
E proprio in quella vacanza, liberi dai doveri scolastici, che ci hanno tormentato per nove lunghissimi mesi, finalmente ci sentiamo liberi di vivere spensierati, con le nostre numerose compagnie, ritrovo al muretto, dove lo squillino voleva dire molte cose: “mi manchi”,“ti sto pensando”,”sono già qua, ti aspetto” e la bustina sul cellulare era sempre un’incognita.
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I giri in motorino in due, le feste nelle cascine o in spiaggia e poi lui, l’amore estivo, quello che ci è rimasto nel cuore, quel cuore che batteva all’impazzata quando, con l’appoggio delle amiche durante gli appostamenti, lo vedevi passare in motorino, anche solo per una frazione di secondo. E quelle serate, seduti su una panchina, abbracciati ad ammirare un cielo stellato, sognando un futuro assieme.
E cosa succederebbe se quel ragazzino lo incontraste vent’anni dopo?
Photo by Tim Foster on Unsplash
Questa è la storia di Arianna, villeggiante neo diciottenne in un microscopico paesi della Valsassina, e di Alberto, il suo amore estivo. Un’immagine indelebile fra i ricordi della spensieratezza che l’accompagnerà per vent’anni fino a quando, per motivi di lavoro, parte per Londra e lo trova, così per caso (perchè il destino ci mette sempre lo zampino), su un scala mobile in aeroporto, di rientro dal Giappone, dove lui lavora come studioso di stelle, sì, le loro amate stelle.
Photo by Kyle Gregory Devaras on Unsplash
Non ci sono più gli squillini ora, ma le mail, whatsapp e i social. E’ tutto molto più veloce. E loro, troveranno il modo di rivedersi?
Per sapere cosa succederà bisognerà calarsi nei panni di un Arianna ormai trentenne, piena di aspettative verso un futuro che l’attende ma anche di ansie…dove il passato fuoriesce da una Smemo datata 1998.
Buona lettura…
Ecco il link per leggere l’intera storia
Tu, davanti ai miei occhi
Alice Kavalla
itrentenni@gmail.com
itrentenni
Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa.
Scriveteci a itrentenni@gmail.com
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