È lì, lì in alto e li osserva con lo sguardo di chi sa cosa vuol dire essere un sex symbol, quello sguardo che atterra ed eccita le casalinghe più disperate e le giovani che non sanno nemmeno cucinare un uovo all’occhio bue. Carlo Cracco non è pronto, lo sappiamo, a lasciare il podio del più sexy, ma forse è giunta la sua ora.
E quindi dopo aver conquistato la sua personale stella nella Walk of Fame degli chef più attraenti del pianeta, dovrà necessariamente accettare che una generazione di chef trentenni belli da mozzare il fiato si sta affermando nei cuori delle cuoche più appassionate e nelle single più agguerrite.
Vorrei sottoporre la vostra attenzione su 4 Chef che secondo me vi stravolgeranno gli animi o vi faranno perlomeno tentare di abbinare la pasta con qualche altro condimento che non sia il pomodoro e diventare le nuove beniamine di Giallo Zafferano. O, più verosimilmente, leggendo questo post saprete dove andare a cena (e alla ricerca del principe chef).
Chef Rubio 31 anni.
Spodesterà Cracco perché: è tatuato. Non vale?
Ok, perché è un ex rugbista. Nemmeno? Perché ha i baffi?
Va bene allora perché ha girato il mondo e conosce mille culture diverse, è stato in Nuova Zelanda e a Helsinki, sulle Isole Fiji e in Israele e con il programma “Unti Bisunti” su Dmax si è imposto al grande pubblico scardinando i soliti cliché sui cuochi stellati. Competente e originale.
E poi perché è diventato un fumetto: “Chef Rubio: the Foodfighter” è una graphic novel scritta da Diego Cajelli e disegnata da Enza Fontana.
Le sue passioni oltre alla cucina: leggere, scrivere, fare foto, ascoltare musica, fare cene con gli amici.
Perché lo amerete? Perché cucinerà lui.
Perfetto per: le rocker.
Dove lo potete trovare? Per strada, ama lo street-food.
Matias Perdomo 34 anni,
Spodesterà Cracco perché: ha lo sguardo killer ed è Uruguaiano.
Ok i motivi seri invece sono questi: a 14 anni voleva essere lo chef del primo hotel a 5 stelle del suo paese, El Condor. Non si da per vinto e “pur di provare il brivido dell’alta cucina, quello sfogo, quell’immediatezza di risultato, si propone attraverso i suoi piatti in una piccola rosticceria cilena” (fonte www.pontdeferr.it)
Preparatevi perché per lui la cucina è qualcosa che nasce dalla pancia, un bisogno di reinterpretazione dei sensi con il cibo al centro. Vi manderà in confusione.
Perché lo amerete? Perché cucinerà lui.
Perfetto per: le sognatrici.
Dove lo potete trovare? Al Pont de Ferr, sui Navigli a Milano.
René Redzepi 36 anni.
Spodesterà Cracco perché: ha il fascino del Vichingo hipster e la fantasia di Walt Disney.
Lavora sui principi di purezza e semplicità. Vi offrirà cibi dei quali ignoravate l’esistenza, vi insegnerà ad apprezzare l’olio di colza e imparerete che gli acidi grassi omega 3 appartengono alla categoria degli acidi grassi polinsaturi e quindi sono, da oggi, i vostri migliori amici. Perché voi dite “no” ai radicali liberi.
Come? Con la sua cucina mentale. Perché nella creazione segue un percorso ben preciso, un richiamo a odori e sapori della sua terra e della natura che circonda il suo ristorante, il bosco. Wow.
La guida dell’Espresso l’ha eletto a Giovane del 2014 ma è radicato profondamente alla tradizione e all’importanza delle materie prime. Vi parlerà di erbe spontanee, di radici, gemme, muschi, resine e legna. Un mix tra il vampiro Edward Cullen di Twilight e Frodo nella Terra di Mezzo. Ed è subito favola.
Io sono Silvia, ho 33 anni e faccio la giornalista e l'attrice. Amo ascoltare le storie delle persone e raccontarle nuovamente, a modo mio. Cerco sempre di trovare il lato divertente delle cose. Rido spesso di me e amo l’ironia, in tutte le sue forme.
Cracco scansati, arrivano gli Chef Trentenni
Silvia RossiÈ lì, lì in alto e li osserva con lo sguardo di chi sa cosa vuol dire essere un sex symbol, quello sguardo che atterra ed eccita le casalinghe più disperate e le giovani che non sanno nemmeno cucinare un uovo all’occhio bue. Carlo Cracco non è pronto, lo sappiamo, a lasciare il podio del più sexy, ma forse è giunta la sua ora.
E quindi dopo aver conquistato la sua personale stella nella Walk of Fame degli chef più attraenti del pianeta, dovrà necessariamente accettare che una generazione di chef trentenni belli da mozzare il fiato si sta affermando nei cuori delle cuoche più appassionate e nelle single più agguerrite.
Vorrei sottoporre la vostra attenzione su 4 Chef che secondo me vi stravolgeranno gli animi o vi faranno perlomeno tentare di abbinare la pasta con qualche altro condimento che non sia il pomodoro e diventare le nuove beniamine di Giallo Zafferano. O, più verosimilmente, leggendo questo post saprete dove andare a cena (e alla ricerca del principe chef).
Chef Rubio 31 anni.
Spodesterà Cracco perché: è tatuato. Non vale?
Ok, perché è un ex rugbista. Nemmeno? Perché ha i baffi?
Va bene allora perché ha girato il mondo e conosce mille culture diverse, è stato in Nuova Zelanda e a Helsinki, sulle Isole Fiji e in Israele e con il programma “Unti Bisunti” su Dmax si è imposto al grande pubblico scardinando i soliti cliché sui cuochi stellati. Competente e originale.
E poi perché è diventato un fumetto: “Chef Rubio: the Foodfighter” è una graphic novel scritta da Diego Cajelli e disegnata da Enza Fontana.
Le sue passioni oltre alla cucina: leggere, scrivere, fare foto, ascoltare musica, fare cene con gli amici.
Perché lo amerete? Perché cucinerà lui.
Perfetto per: le rocker.
Dove lo potete trovare? Per strada, ama lo street-food.
Matias Perdomo 34 anni,
Spodesterà Cracco perché: ha lo sguardo killer ed è Uruguaiano.
Ok i motivi seri invece sono questi: a 14 anni voleva essere lo chef del primo hotel a 5 stelle del suo paese, El Condor. Non si da per vinto e “pur di provare il brivido dell’alta cucina, quello sfogo, quell’immediatezza di risultato, si propone attraverso i suoi piatti in una piccola rosticceria cilena” (fonte www.pontdeferr.it)
Preparatevi perché per lui la cucina è qualcosa che nasce dalla pancia, un bisogno di reinterpretazione dei sensi con il cibo al centro. Vi manderà in confusione.
Perché lo amerete? Perché cucinerà lui.
Perfetto per: le sognatrici.
Dove lo potete trovare? Al Pont de Ferr, sui Navigli a Milano.
René Redzepi 36 anni.
Spodesterà Cracco perché: ha il fascino del Vichingo hipster e la fantasia di Walt Disney.
Ed è la quarta volta che si aggiudica il primo posto nella classifica “The World’s 50 Best Restaurants”.
Lavora sui principi di purezza e semplicità. Vi offrirà cibi dei quali ignoravate l’esistenza, vi insegnerà ad apprezzare l’olio di colza e imparerete che gli acidi grassi omega 3 appartengono alla categoria degli acidi grassi polinsaturi e quindi sono, da oggi, i vostri migliori amici. Perché voi dite “no” ai radicali liberi.
Perché lo amerete? Perché cucinerà lui.
Perfetto per: le ambiziose.
Dove lo potete trovare? Al Noma di Copenaghen
Alessandro Dal Degan 33 anni
Spodesterà Cracco perché: vi ipnotizzerà.
Come? Con la sua cucina mentale. Perché nella creazione segue un percorso ben preciso, un richiamo a odori e sapori della sua terra e della natura che circonda il suo ristorante, il bosco. Wow.
La guida dell’Espresso l’ha eletto a Giovane del 2014 ma è radicato profondamente alla tradizione e all’importanza delle materie prime. Vi parlerà di erbe spontanee, di radici, gemme, muschi, resine e legna. Un mix tra il vampiro Edward Cullen di Twilight e Frodo nella Terra di Mezzo. Ed è subito favola.
Perché lo amerete? Perché cucinerà lui.
Perfetto per: le romantiche.
Dove lo potete trovare? A La Tana di Asiago.
Lasciatevi prendere per la gola.
Silvia
itrentenni@gmail.com
Silvia Rossi
Latest posts by Silvia Rossi (see all)
Potrebbe anche piacerti
Lettera al mio semino
Ciao mio piccolo semino, chi ti scrive è la tua mamma o per lo meno quella che lo è stata anche se...
Gli anni di Cristo
A febbraio di quest’anno saranno 33, i famosi “anni di Cristo”. Ad un mese dallo scalino...
36 anni.. Quant’è bella giovinezza,...
Ciao, fra qualche minuto dovrò soffiare su ben 36 candeline, vorrei tanto fermare il tempo, ma è impossibile,...