Avete presente quei ricordi che, senza sapere bene perché, ti restano incollati nella mente come la manina delle patatine?
Quelli di cui hai ben presente l’attimo, i contorni e i lineamenti?
Ecco, uno dei miei fra tanti, riguarda un pomeriggio di circa 26 anni fa, di cui vi pregherei di evitare commenti sulla quantità di tempo passato.
Mi trovavo a casa mia in Sicilia, in un pomeriggio post scuola come tanti, e mio padre stava aspettando un amico d’infanzia che non vedeva da parecchio tempo.
Un amico, a me perfettamente sconosciuto, dati i miei 6 anni, e a cui ovviamente non avevo dato alcun tipo d’importanza, fino a che…
Fino a che lui, senza alcun apparente motivo, non decide di presentarsi, con BARBIE PROFUMO.
Ora capite bene che io NON HO CAPITO PIU’ NIENTE, e che credo anche di poter ricondurre a quell’avvenimento della mia giovane vita, la prima reale e inconfutabile prova dell’esistenza di Dio.
Barbie profumo divenne in assoluto la mia Barbie preferita di sempre. Con quell’abito innovativo che diventava lungo o corto a tuo piacimento, la frangia bombatissima e il profumo vero (!!!!!!) dentro la confezione.
Quando con Silvia e Ilaria abbiamo saputo della Mostra di Barbie al Mudec sapevamo già come sarebbe andata a finire …
Tre trentenni ebeti che entrano al Mudec tutte e trentatré trotterellando.
Oltre a urlare come le pazze, abbiamo scoperto davvero tantissime chicche sulla nostra IDOLA, eccone alcune:
– Barbie ha 56 anni e il suo vero nome è Barbara Millicent Robert, nome della figlia del suo inventore
– Barbie ha svolto più di 150 lavori e ha cambiato 50 identità
– Barbie nel corso della sua storia ha indossato 1 miliardo di abiti per 980 milioni di metri di stoffa
E a seguire …
Inoltre, notizia che ci ha un po’ destabilizzate, e che probabilmente avevamo rimosso per mancanza di accettazione, nel 2004 Barbie lascia Ken perché si innamora di un surfista biondo e palestrato ( Ma poi dico non andava bene Ken Haway?!)
Nel 2006, per fortuna, tornano insieme … restituendoci tutte le nostre certezze.
La mostra è poi divisa in 5 sezioni, dove si trovano i 7 pezzi iconici e rappresentativi suddivisi per decadi dal 1959 ad oggi.
Ovviamente ci siamo fiondate sulla nostra decade e sì, abbiamo trovato: Barbie Luci di Stelle, Barbie Fiori di Pesco, Barbie Hollywood …
Non potete capire le urla, l’emozione di vederle lì “dal vivo”, di poterle quasi toccare rivivendo la sensazione di quando passavamo le nostre piccole dita di bambine su quei capelli, quei tessuti … è stato davvero emozionante, un’esperienza che se avete la possibilità di fare, consigliamo davvero a tutte!
Adesso vi lasciamo ad un po’ di foto 😉
Alla prossima Trentenni!
Stefania de I Trentenni
Stefania Rubino
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